Trasmissione nota Direzione Veterinaria prot. n. 0561070 del 05.12.2022 ad oggetto: “Influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI). Trasmissione dispositivo ministeriale prot. n. 029093-01/12/2022-DGSAF e indicazioni operative per il territorio regionale”.
Nota Direzione Veterinaria prot. n. 0560798 del 05.12.2022 ad oggetto: “Influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI). Trasmissione Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.112 del 30 novembre 2022”.
È stata presentata ufficialmente una proposta di referendum abrogativo parziale della legge regionale del Veneto del 9 dicembre 1993 n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”. In particolare, gli articoli oggetto di richiesta di abrogazione sono i seguenti: 4, 14, 18, 20, 20 bis, 20 ter, 30.
Il Parlamento europeo ha votato per un miglioramento della procedura di revisione alla direttiva Habitat sulla protezione delle specie che tenga in considerazione l'osservazione scientifica dei dati, come nel caso del lupo che non è più una specie in via di estinzione. Resta ancora tanto lavoro da fare, affinché la gestione equilibrata dei grandi carnivori sia scollegata definitivamente dal fanatismo animalista che rischia di fare tanto danno sia alla biodiversità sia ai nostri pastori e ai nostri allevatori
Nota Direzione Veterinaria prot. n. 0454484 del 4.10.2022 ad oggetto: “Influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI). Indicazioni su applicazione del dispositivo ministeriale prot. n. 23556- 03/10/2022-DGSAF".
L’Associazione per la Cultura Rurale, in sintonia con tutte le Associazioni che hanno aderito al suo Progetto culturale, dopo la manifestazione di protesta di Venezia del 30 settembre u.s. aveva chiesto segnali concreti di ravvedimento alla Giunta regionale del Veneto
La Giunta regionale del Veneto, se non cambierà nuovamente idea, domani 18 ottobre porterà in approvazione fuori sacco una delibera che consentirà l’utilizzabilità di una sola giornata integrativa per la caccia da appostamento alla selvaggina migratoria invece delle due giornate previste per legge.
La Giunta regionale non può dire di non essere stata avvisata per tempo.
Non vi è dubbio che la grande manifestazione di protesta dei cacciatori organizzata a Venezia il 30 settembre u.s. dall’Associazione per la Cultura Rurale e da tutte le Associazioni che hanno aderito al suo progetto culturale, tra le quali la Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane, l’Associazione Cacciatori Veneti, la Fondazione per la Cultura Rurale, Federfauna, abbia prodotto una serie di risultati positivi.